PEC ai cittadini

La PEC dell’ACI

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A partire da ottobre 2009 i cittadini che lo vorranno possono richiedere ad ACI e INPS una casella gratuita di PEC da utilizzare per le comunicazioni con la PA.

Attraverso la definizione di un “protocollo di intesa” con l’ACI è previsto che le caselle così distribuite confluiscano nel servizio PEC ai cittadini, non appena questo sarà avviato.

La casella di posta elettronica certificata dell’ACI è una forma di sperimentazione, utilizzata come primo approccio del governo per avvicinare i cittadini all’uso della PEC, attiva secondo le seguenti modalità:

  • a partire da ottobre 2009 i cittadini residenti nella Provincia di Roma
  • a partire da novembre 2009 i cittadini residenti in 20 grandi province italiane : (Milano, Napoli, Bologna, Venezia, Bari, ……)
  • entro dicembre 2009: estensione a livello nazionale

L’Automobile Club attraverso la sua rete di uffici (1.500 su tutto il territorio nazionale) riceverà le richieste effettuate dai cittadini, che si dovranno recare agli sportelli per il riconoscimento, la sottoscrizione del contratto e la consegna delle credenziali di accesso. E’ anche prevista una procedura ad hoc per il riconoscimento e l’assegnazione della casella PEC a domicilio rivolto ai cittadini disabili.

La PEC sarà utilizzata per le comunicazioni tra cittadini e ACI in luogo degli strumenti tradizionali oggi in uso (email e posta ordinaria), con il vantaggio di una comunicazione certificata e a valore legale, per: verificare se il bollo risulta pagato, ottenere ricevute a seguito di transazioni eseguite via internet, inviare reclami, ricevere avvisi su eventi di interesse per la propria auto (es. accertamenti), inviare richieste di informazioni e chiarimenti.

Nonché utilizzare la PEC rilasciata ACI come strumento di dialogo certificato a valore legale con le Pubbliche Amministrazioni.

Vedi anche [[La PEC dell’ACI: pro e contro]]

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